La disciplina Arte e Immagine ha la finalità di sviluppare e potenziare nell’alunno le capacità di esprimersi e comunicare in modo creativo e personale, di osservare per leggere e comprendere le immagini e le diverse creazioni artistiche, di acquisire una personale sensibilità estetica ed un atteggiamento di consapevole attenzione verso il patrimonio artistico.
“L’esperimento, la manipolazione, il gioco, la narrazione, le espressioni artistiche e musicali sono le occasioni privilegiate per apprendere per via pratica quello che successivamente dovrà essere fatto oggetto di più elaborate conoscenze teoriche e sperimentali.” Questi sono i presupposti alla base dell’inserimento delle “educazioni” nel programma didattico e da questi principi si parte per costruire il curricolo della scuola secondaria di I° “A. Guardi” per la disciplina di Arte e Immagine.
Il seguente piano di lavoro è stato redatto sulla base delle Indicazioni Nazionali per il Curriculo della Scuola secondaria di primo grado del 2012, per quanto riguarda le competenze disciplinari da raggiungere alla fine del primo ciclo d’istruzione, e delle Raccomandazioni del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006, per quanto riguarda le competenze chiave per l’apprendimento permanente.
Accanto alle competenze disciplinari il seguente piano di lavoro mira a sviluppare negli allievi in particolar modo alcune delle competenze chiave europee. La principale è la “Consapevolezza e l’espressione culturale” i cui obiettivi di apprendimento risultano combaciare con quelli disciplinari. A questa si aggiungono: “Imparare a imparare”, le "Competenze sociali e civiche" ed il "Senso di iniziativa ed imprenditorialità". La presente programmazione didattica è intesa come strategia finalizzata a razionalizzare e finalizzare i processi di insegnamento/apprendimento in ambito didattico. Essa si sviluppa in quattro fasi: conoscenza della realtà scolastica ed educativa; scelta, definizione degli obiettivi e loro stratificazione; scelta degli strumenti e loro organizzazione; scelta dell’oggetto e dei procedimenti di verifica.